Forse questo articolo interesserà poco a chi non lavora nell’Università ma interessa moltissimo a chi invece nell’Università opera. Infatti nei titoli dei giornali non troverete questa notizia ma se lavorate all’università vi colpirà duramente a partire dalle prossime buste paga. La manovra Tremonti infatti decurta da qui al 2013 in maniera progressiva ma reale gli stipendi di tutte le fasce universitarie di oltre il 13%.
Altro che 5% di riduzione agli stipendi dei parlamentari! 220 Euro al mese perderà un ricercatore confermato, circa 400 un giovane ordinario. Dalla maniera con la quale già questa settimana l’intero mondo accademico reagirà a tale attacco frontale alle retribuzioni, che passerà a giorni con voto di fiducia (e non tra qualche mese come la Riforma Gelmini), si capirà se l’Università pubblica ha ancora la forza di salvare se stessa...
Nessun commento:
Posta un commento